Spianatura
Definizione del grezzo ed esercizio di spianatura piastra con ribasso.
APPROFONDIMENTO
Nelle lezione di oggi abbiamo realizzato il primo programma Siemens, con la prima lavorazione che solitamente si esegue su di un particolare: la spianatura. Questa operazione, all’apparenza semplice, richiede comunque qualche piccolo accorgimento. Tutti gli aspetti sono stati trattati nel video e l’unico vero modo per imparare è esercitarsi. Per questo motivo sulla falsa riga dell’esercizio che abbiamo fatto insieme, nei file abbinati alla lezione troverete un esercizio molto simile con anche il programma già realizzato, per capire e correggere quanto avete fatto.
Dovrete eseguire le stesse lavorazioni viste nell’esercizio della lezione video di Siemens: la spianatura della superficie e la fresatura del ribasso, utilizzando gli stessi utensili. Va detto che ci sono sempre diversi modi per realizzare un pezzo, magari simili tra loro, ma mai identici. Potreste aver eseguito passate in direzioni differenti, o magari attaccato in punti differenti, per cui utilizzate i file dei programmi già eseguiti come ulteriore conferma, ma come prima verifica basatevi sulla simulazione grafica.
L’esercizio da realizzare è il disegno SIE02_LEZ11_ESERCIZIO2.
Come avete visto nella lezione, la prima cosa da fare nel nostro programma Siemens dopo i commenti iniziali, è la definizione del pezzo grezzo.
DEFINIZIONE DEL PEZZO GREZZO PER LA SPIANATURA – WORKPIECE
La definizione del pezzo grezzo avviene mediante la funzione WORKPIECE che tecnicamente ha il formato di un ciclo fisso nonostante non esegua alcuna operazione. La funzione WORKPIECE infatti serve per definire le dimensioni del grezzo per la grafica. Le forme grezze possono essere varie (CILINDRO, TUBO, POLIGONO, PARALLELEPIPEDO, PARALLELEPIPEDO CENTRATO). In questo approfondimento ci concentreremo sulla forma PARALLELEPIPEDO che è la forma che presenta qualche difficoltà in più. Il grezzo PARALLELEPIPEDO è definito mediante due vertici tra loro opposti.
Qui sotto vi riporto alcuni esempi e per ogni esempio vi riporto la versione con il secondo punto definito in modo ASSOLUTO e INCREMENTALE. Infatti il primo punto che corrisponde ai parametri X0 Y0 e ZA si definisce sempre in modo assoluto, quindi riferito all’origine del pezzo. Mentre le coordinate del punto opposto X1 Y1 e ZI possono essere definite sia in modo assoluto che in incrementale. In assoluto significa che i punti opposti al primo devono essere definiti rispetto all’origine del pezzo, mentre in INCREMENTALE è inteso come il percorso per muoversi dal primo punto X0 Y0 ZA al secondo punto.
Come detto anche nella lezione, non è importante quale dei quattro spigoli si sceglie come primo punto dei quattro vertici, ma l’importante è che il secondo punto sia esattamente nel vertice opposto. Negli esempi che vi riporto qui sotto, il primo punto è sempre il punto in basso a sinistra.
CASO 1:
Piastra da 220×150 spessore grezzo 30mm, di cui 5mm di sovra-metallo in Z.
Versione INCREMENTALE:
Versione ASSOLUTA:
CASO2:
Piastra 160×250 spessore 30, con spessore già finito.
Versione INCREMENTALE:
Versione ASSOLUTA: