Interpolazione circolare con raggio CR
Interpolazione circolare con raggio CR, consigli di utilizzo ed analisi di alcuni dettagli relativi ad esso
APPROFONDIMENTO
Nella lezione di oggi abbiamo trattato la seconda interpolazione circolare in ordine di maggior utilizzo: l’interpolazione circolare con raggio. Al primo posto come già detto abbiamo l’interpolazione circolare con centro cerchio, che garantisce sempre una doppia verifica dei dati inseriti.
In questo approfondimento analizzeremo alcuni dettagli relativi all’interpolazione circolare con raggio riprendendo come prima cosa la sintassi.
Il primo aspetto su cui vorrei soffermarmi è l’utilizzo dell’interpolazione circolare per eseguire delle circonferenze intere. Per una questione propriamente matematica non è possibile eseguire circonferenze intere (pari a 360°) programmandole in un unico blocco mediante interpolazione circolare con raggio. Il motivo è semplice: se programmassi una circonferenza intera significherebbe che il punto finale corrisponderebbe al punto iniziale. Così facendo il controllo numerico si ritroverebbe a dover scegliere tra infinite circonferenze tutte con lo stesso raggio. Infatti per le circonferenze intere risulta fondamentale definire il centro del cerchio. Potremmo ovviare al problema programmando due semicirconferenze.
Nel caso delle semicirconferenze il valore del raggio lo potremo esprimere sia positivo che negativo dato che sono archi di 180°. In ogni caso ho riportato questa soluzione per motivi didattici ma il consiglio è di utilizzare sempre l’interpolazione circolare con centro cerchio per la programmazione di circonferenze intere.
ESERCITAZIONE
Nell’allegato della lezione troverete il file SIE03_LEZ04_ESERCIZIO2. Si tratta di un esercizio sulla falsa riga di quanto fatto nella lezione. Dovrete contornare il profilo utilizzando una fresa d16 utilizzando in modo opportuno l’interpolazione circolare con centro cerchio e l’interpolazione circolare con raggio. Le dimensioni del grezzo sono indicate tra parentesi tonde e sono 65 × 42. Si consiglia di attaccare il profilo nel punto n°1 utilizzando un attacco lineare tangente G147 e un distacco circolare tangente G247.
Buon lavoro!