APPROFONDIMENTO

Nella lezione odierna abbiamo visto gli attacchi e distacchi dal profilo. Sono funzioni straordinarie che permettono con grande semplicità di programmare diverse strategie di attacco. Come detto durante la lezione, ci sono altri parametri che possono intervenire e sono legati ad una funzionalità piuttosto avanzata nell’uso delle funzioni WAB. Si tratta della possibilità di gestire anche la penetrazione lungo l’asse Z nello stesso blocco di attacco e distacco.

Mi provo a spiegare meglio. Quanto visto nella lezione veniva applicato solo sul piano di lavoro X e Y. In realtà aggiungendo altre funzioni possiamo definire anche l’incremento in profondità nello stesso blocco di attacco o distacco.

Nonostante come prima impressione possa sembrare inutile e non piacevole eseguire un unico movimento in cui percorrere sia la penetrazione in Z che l’entrata sul piano, direi di attendere la fine dell’approfondimento per trarre le conclusioni sulla sua utilità.

Come prima cosa vi mostro la sintassi di un blocco di attacco in cui eseguiamo anche l’entrata lungo l’asse Z.

Il primo parametro indispensabile per eseguire anche la penetrazione lungo l’asse Z è ovviamente la coordinata lungo l’asse Z di inizio della passata, che nell’esempio è pari a Z-5.

Il secondo parametro fondamentale è DISCL.

DISCL

Il parametro DISCL indentifica la distanza rispetto alla quota Z di inizio della traiettoria nei tre assi di attacco. Nell’esempio qui sopra il profilo inizierà a quota Z-5, programmando DISCL=2. A coordinata Z-3 il controllo inizierà la traiettoria di entrata in tre assi. Per dirla in un altro modo, DISCL è la distanza incrementale rispetto alla coordinata Z di inizio passata in cui iniziare la traiettoria di penetrazione.

La strategia di penetrazione viene definita mediante due funzioni G: G340 e G341.

Con la funzione G340 si seleziona una strategia di entrata nei tre assi. Quindi se abbinata all’entrata G247 non eseguirà un arco ma un’elica con incremento in Z pari a DISCL e raggio dell’elica pari a DISR.

Impostando invece G341 l’entrata lungo l’asse Z avverrà in un movimento separato rispetto alla traiettoria di attacco sul piano.

Vi riporto qui l’utilizzo della funzione G340 con i rispettivi movimenti in Z per eseguire l’attacco elicoidale nell’operazione di finitura parete di una lamatura D80 e profonda 5mm.

Nell’esempio abbiamo eseguito sia l’entrata che l’uscita con una traiettoria elicoidale. Consiglio di provare a programmarlo sul vostro simulatore e analizzare bene la strategia che eseguirà provando a cambiare i parametri DISCL e G340.

Sono sicuro che avrete modo di applicare questa funzionalità!